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Visualizzazione dei post da febbraio, 2013

For your consideration: gli Oscar e altri luoghi impossibili

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L'anno scorso mi sono imbattuta in un interessante post di Paola Jacobbi, giornalista di Vanity Fair , sulle varie cantonate degli Oscar verificatesi nel corso degli anni. Ero sconvolta dalla vagonata di statuette vinte da The Artist , film graziosissimo ma sulla cui capacità di passare alla Storia del Cinema nutrivo qualche dubbio: dopo averci lungamente pensato (cosa non si fa per non studiare qualcosa!) ero giunta alla conclusione che l'Academy dovesse avessere un debole per tutto ciò che è antico e/o europeo e/o parli di guerra (praticamente Benigni con il suo La vita è bella infilava tre criteri su tre). Ora che gli Oscar sono nuovamente alle porte è curioso che manchino dei film che promettono di sbancare, come è successo a The King's Speech nel 2011 e a The Artist nel 2012. O meglio: Lincoln prometterebbe di sbancare se non fosse che Argo di Ben Affleck ha già vinto tutti i non-Oscar e quindi minaccia di essere il primo film a vincere come Best Picture senz